martedì 28 aprile 2009

Backlash 2009

ECW Championship – Christian Vs. Jack Swagger ©
King Hunter7: Matt Hardy è stato per mesi una garanzia negli opener, che sono tra i match più importanti della card per accendere il pubblico, ora questo posto verrà preso da Christian che sul ring è davvero un fuoriclasse. Il match è stato davvero buono, molto intenso e con sequenze tecniche gradevoli; il regno di Swagger è finito in modo tale però da proseguire per ancora un mesetto il feud tra i 2 e senza svalutarlo, perché alla fine Captain Charisma ha vinto di astuzia, mentre quest’ultimo ritrova una cintura che potrà lanciarlo presto verso il ME (soprattutto considerando i pop iniziali che riceve ed un feud con Edge che si scrive da solo). Voto: 7+

Ricky Steamboat Vs. Chris Jericho
King Hunter7: match senza dubbio discreto, che ha avuto bisogno di alcuni momenti di pausa, ma che è stato piuttosto incerto fino alla fine. Ci sono stati un paio di momenti in cui ho pensato, in chiave mark, che “The Dragon” potesse portare a casa la contesa. Avevo dei dubbi sulla prestazione per più di 10 minuti di Steamboat e non sono stato del tutto smentito, ma la tecnica individuale e i suoi numeri da old school high-flyer hanno fatto sì che il match sembrasse più rapido di quello che in realtà è stato. Vittoria di Jericho e penso che la sua prossima vittima sarà una vera leggenda ancora in attività come Undertaker, per un feud che, con i promo del canadese e la qualità di entrambi sul quadrato, potrebbe essere uno spettacolo imperdibile. Voto: 6+

CM Punk Vs. Kane
King Hunter7: trovo Punk adorabile, ma mi sembra che per la dirigenza WWE a lui manchi il tipico centesimo per fare il dollaro intero; non puntano forte su di lui, nonostante 2 affermazioni al MITB, e lo lasciano comunque sempre in feud di secondo piano, senza mai fargli vincere contro star di status superiore. A questo punto mi domando davvero se la valigetta sia per lui o se lui sia un traghettatore per qualcun altro. Non capisco impostare un feud così, con Punk che dopo una vittoria a Raw in 4 minuti, perde 3 volte in fila con la “Big Red Machine”, cioè il primo dei jobber, non il primo dei campioni; una sconfitta potrebbe anche starci, ma con una storyline importante alle spalle che potrebbe mandarlo over in qualche modo, mentre Punk sembra arrivare in PPV sempre per caso: cara WWE le future star non si costruiscono così! Non vi volete fidare di un Punk nel ME da face? Turnatelo heel come era in ROH con la storia del “I’m better than you” e vedrete i risultati. Voto: 5

Jeff Hardy Vs. Matt Hardy – I Quit Match:
King Hunter7: quando Matt ha preso il microfono, legato come un salame, e ha fatto il suo discorso, era chiaro che avrebbe detto “I Quit” e che Jeff sarebbe comunque saltato dalla scala: per chiudere questa storyline è stato tutto perfetto. Il match è stato violento al punto giusto, senza esagerazioni, ma senza nemmeno grandi spunti, ma soprattutto è stato impostato con una psychology di tutto rispetto, con un finale “drama” che tanto piace al pubblico americano. Per questo incontro la WWE ha voluto far quasi dominare Jeff Hardy (a parte una breve fase centrale), nel tentativo di rilanciarlo nel ME e per fargli cambiare idea sul contratto in scadenza a Luglio. Voto: 7-

Team HHH © Vs. Legacy:
King Hunter7: non sono un amante dei match di squadra, specie dei 3 Vs. 3 e questo match mi ha ricordato il perché. Nessuno dei partecipanti si è messo troppo in luce con grandi prove (anche se Cody e Ted hanno dimostrato, forse per la prima volta, di poter reggere la zona ME: cosa fallita miseramente da Kozlov), e, nonostante il cambio di titolo e HHH “in coma”, è stato un match piuttosto piatto e senza scossoni; anche a livello di feud ci troviamo l’intera famiglia McMahon battuta ed abbattuta dal solo Orton, e un alleato di Triple H troppo stupido per ricordarsi di non usare le sedie; lo dico da mesi e lo ripeto, il problema della WWE è che ci sono heel straordinari (Orton, Jericho, Edge) mentre i face sono bookati in maniera mediocre e fanno spesso la figura dei polli: perché i ratings e i buyrate ai tempi di Austin o di Hogan erano giganti? perché le star principali della federazione erano face acclamati dal 100% del popolo, non dal 60. I canti prima dell’uscita di HHH in barella erano di scherno, per uno che è trai protagonisti principali della federazione ciò è inammissibile per chi vuole risollevare la qualità degli show e le proprie finanze. Stesso discorso per l’atmosfera del match successivo con il pubblico schierato metà per Cena e metà per Edge. Dare il titolo a Orton è senz’altro la soluzione giusta, perché al momento è il personaggio più interessante dell’intera WWE: una sorta di Austin ribaltato, che si scaglia in maniera furente contro ogni face che lo separa tra lui e la cintura! Spero a questo punto che il mese prossimo sarà Batista Vs. Orton e che poi ci sarà l’inserimento di Triple H in versione heel in questo feud tra i 3 ex-membri dell’Evolution! Voto: 6-

John Cena © Vs. Edge – Last Man Standing Match:
King Hunter7: mi ripeto: con un pubblico diviso a metà nel tifo tra il tuo top heel e il tuo top face vuol dire che qualcosa non va davvero. Il match è stato incredibilmente solido, e costruito nella maniera giusta: azione in ring, extra ring e tra il pubblico con le giuste dose per ognuno dei segmenti. Vittoria sporca per riportare il titolo a SD nelle mani più sicure e angle per iniziare un programma tra Big Show e Cena per tenere John il più lontano possibile da quella cintura, a cui più si avvicina e più lo rende bersaglio di sonori fischi, e magari fuori per qualche settimana in modo da iniziare le riprese del suo film: io che sono stato il primo anti-Cena italiano, però trovo ingiusto i fischi per un wrestler che da davvero tutto per la causa e che sacrifica spesso il proprio corpo per grossi bump. La WWE sta puntando forte sul gigante, come se volesse portarlo presto alla possibilità di un giro titolato. Mi lascia un po’ perplessa la logicità di tutto questo: l’alleanza Edge/Big Show poteva far fuori Cena a WM in modo da giocarsi le carte in 2, mentre viene fuori solo ora, quando in realtà tra i 2 dovrebbe esserci un odio per la storia d’amore con Vickie. Ottimi gli spot di Edge buttato tra il pubblico e l'azione finale, altamente "pirotecnica" (peccato solo per il replay da dietro, da dove si capisce che l'esplosione arriva da dietro la luce) Voto: 7.5

PPV:
3 cambi di titolo? Penso sia un record storico, ma sintomo di poca programmazione in quel di Stamford. Un tempo i regni venivano organizzati con ampio anticipo e duravano indicativamente il giusto, ora sembra che la WWE peschi a caso per cercare di alzare in qualche modo l’interesse intorno a se stessa. E’ da Survivor Series che ad ogni PPV cambia un titolo principale (Edge, poi Jeff Hardy, poi Edge, poi HHH ed Edge e infine Cena a WM) e questo non fa sì che le storyline siano fluide, ma invece rende il tutto piuttosto caotico. Non esiste un vero uomo in grado di catalizzare l’attenzione su di se e questo è vero dramma moderno del wrestling: l’unico uomo che era senza dubbio il perno della sua federazione era lo sfortunato Nigel McGuinness, ora ai box. Tornando al PPV non si può definire brutto, ma lascia la sensazione dell’incompiuto sia riguardo all’azione sul ring, specie in un paio di match, tra cui uno principale, sia a livello di sviluppo dei feud. Voto: 6-

sabato 25 aprile 2009

PPV Portend: Backlash 2009

CM Punk Vs. Kane: Kane è ormai un vero e proprio jobber in WWE; vince spesso (ma neanche troppo ormai) nei match settimanali, ma quando la posta è la vittoria nel PPV, la sconfitta è puntuale come un treno superveloce Giapponese. Perché dovrebbe essere diverso questa volta, contro un wrestler di indubbio valore e su cui la WWE punta forte? Attendo Punk a test ben più probanti e che potrebbero anche offrire uno spettacolo migliore (tipo un feud con The Miz) dal punto di vista della qualità sul ring. Vincitore: CM Punk
Ricky Steamboat Vs. Chris Jericho: la WWE propone una sorta di rematch di WM con un Jericho appena draftato a SD, e quindi senza faide possibili, e con un “Dragon” in una seconda giovinezza che non poteva non essere sfruttata. Steamboat mi ha veramente impressionato per quei 5 minuti sul ring di WM, resto dubbioso sulla sua resistenza sui 12 minuti, ma sono certo che con la sua impressionante tecnica e con l’abilità di Jericho il risultato sarà ottimo. Il build-up è stato buono, anche se l’intervento di Cena nel segmento iniziale dell’ultimo RAW ha tolto un po’ l’attenzione su questo evento, spostandola sull’ex-rapper di Boston (avete sentito un suo rap negli ultimi 4 anni?). Vincitore Jericho, che poi sposterà l’attenzione ai face di SD, Jeff Hardy e Undertaker su tutti.
Jeff Hardy Vs. Matt Hardy – I Quit match: l’incontro di WM è stato senza dubbio più che discreto, lo stretcher match a SD è stato solido, questo loro ultimo scontro dev’essere quello del salto di qualità. Un match superiore al 7 potrebbe far pensare alla WWE di poter contare su Matt verso il Main Event (ad esempio in un feud con HBK), viceversa resterà nel midcard in eterno; le voci che danno Jeff in partenza in Estate potrebbero far pensare ad un risultato a sopresa con il fratello grande vittorioso sul piccolo, ma penso che la WWE punterà sul “Rainbow Haired Warrior”, su cui Stamford ha investito tanto. Vincitore: Jeff Hardy
ECW Title - Christian Vs. Jack Swagger: penso che il regno di Swagger sia al capolinea. Christian è un uomo più vicino ai 40 che ai 30, che farà un anno da trascinatore in ECW per poi puntare ad allori più importanti a Raw o a SD. Il regno del giovane Swagger non è stato nulla di trascendentale, ma senza gravi toppe. Ha lottato un match discreto con Finlay in PPV e la WWE lo ha visto troppo acerbo per farlo partecipare a WrestleMania: se lo stanno rimettendo in PPV vuol dire che è migliorato, inoltre lottare contro “Capitan Charisma” è una delle cose più facili, per cui mi aspetto anche un match ben sopra la sufficienza. Spero che vinca Christian, soprattutto in ottica di un feud tra lui e Bourne, che potrebbero farci vedere delle grandi cose sul ring. Vincitore: Christian
World Heavyweight Championship – John Cena Vs. Edge – Last Man Standing Match: bisogna portare un titolo a SD, Cena inizierà presto le riprese di un film e si dovrà prendere una pausa dal wrestling lottato, non c’è situazione migliore per l’affermazione di Edge. Edge si porta a casa il titolo ed inizia un feud con CM Punk che vuole utilizzare la sua title shot a Chicago, a Judgment Day; Cena, in chiave storyline molto malridotto da questo match, starà lontano 3 mesi dagli schermi e tornerà a SummerSlam: malridotto non grazie esclusivamente ad Edge, ma grazie a tutti gli heel di SD che, per avere un titolo del mondo da giocarsi, interferiranno per la sconfitta di Cena (Umaga su tutti).
Triple H & Batista & Shane McMahon Vs. Legacy: il vero match dal risultato a sorpresa di questo PPV, probabilmente il motivo per restare svegli fino alle 5 di notte; ci sono 1000 fattori che potrebbero cambiare il corso di questo incontro, per un pronostico davvero apertissimo. Andando in chiave mark, vedo che sia nell’uno che nell’altro team ci sono state delle divergenze: Shane e Batista sono andati a collidere varie volte, Triple H ha preso un tag che Batista non voleva dargli, mentre nella Legacy Ted DiBiase stava dicendo qualcosa a Cody Rhodes nell’ultima puntata di Raw; tenendo conto delle ultime affermazioni del team heel, soprattutto a Raw, io dico che vinceranno i face, magari proprio con un turn del figlio del “Million Dollar Man”. Batista schienerà Cody, e Triple H, nel suo animo, si arrabbierà per non essere stato lui a trovare il pin vincente: questa rabbia poi lo porterà a turnare heel e ad avere verso SummerSlam un triple treat tra gli ex membri dell’Evolution ancora in attività, un match che si costruisce da solo. Se poi sarà invece Shane a tradire e a portare la squadra degli heel alla vittoria, vorrà dire che ho sbagliato tutto.

Una card con solo 2 incontri su cui contare veramente (quelli per i 2 titoli) ed una serie di incontri minori, che però qualitativamente potrebbero essere delle sorprese.. Questa è la WWE senza HBK ed Undertaker: spero che nel giro di 24 mesi la WWE sarà in grado di far nascere nuove stelle, perché senza i vecchi, solo Cena, Orton ed Edge non sono abbastanza per tirare avanti la carretta!

lunedì 20 aprile 2009

ROH History

Ring Of Honor: 3 parole che da 7 anni sono sinonimo di Wrestling!
Al momento è senza dubbio la federazione indipendente più conosciuta negli Stati Uniti, ha trovato un contratto TV, ed offre al suo pubblico uno spettacolo di altissimo profilo sotto l’aspetto della tecnica e della spettacolarità: capiamo insieme quali sono le origini di una indy che in un periodo abbastanza ristretto è riuscita ad avere una popolarità notevole e a sfornare così tanti talenti, basti pensare a quel CM Punk, a quell’AJ Styles e a quel Samoa Joe che ora occupano posizioni di rilievo nelle 2 federazioni più importanti al mondo!

La ROH nasce quasi per caso: una volta fallita la ECW, la RF Video (la società che distribuiva i VHS e i DVD per conto della defunta fed di Paul Heyman) pensò di allargare il proprio business, producendo, per proprio conto, uno spettacolo di wrestling che, secondo loro, sarebbe piaciuto al pubblico e non avrebbe fatto rimpiangere la ECW, vero e proprio oggetto di culto nella East Coast, nonostante un tipo di wrestling differente. Infatti ancora oggi, ognuno degli oltre 210 show è disponibile in DVD sul sito ufficiale della ROH, che fa di queste vendite una vera miniera d’oro!
“The Era of Honor Begins”, questo fu il loro primo spettacolo e si tenne a Philadelphia (guarda caso la casa della vecchia ECW) il 23 Febbraio 2002: star come Eddie Guerrero, Christopher Daniels, Spanky (ora noto in WWE come The Brian Kendrick) e Low Ki parteciparono all’evento e diedero vita a 2 ore di grandissima qualità ed intensità; nel primo e storico Main Event proprio Low Ki portò a casa la vittoria su Daniels e American Dragon. 12 show furono girati nel primo anno di nascita di questa nuova fed, 10 a Phila e 2 a Wakefield (Massachussets) e durante il quinto di questi, a “Crowning A Champion” del 27 Luglio, fu decretato anche il primo “ROH Champion”, quando Low Ki sconfisse in un 4-Way Iron Match proprio Daniels, Spanky e l’Inglese Doug Williams; un regno corto perché Xavier sconfisse Low Ki nel giro di 2 mesi. L’ultimo show dell’anno 2002 fu senza dubbio il più discusso: a Final Battle un 4-way corner match tra American Dragon, Samoa Joe, Low Ki e Homicide (rimpiazzato in realtà da Steve Corino, che lo attaccò prima del match) finì in pareggio per tempo massimo, e il pubblico, piuttosto inferocito, intonò il coro tipico della WCW di Vince Russo “Who booked this shit?” e Corino rispose “We already got your money”.
La ROH era ed è indubbiamente uno spettacolo unico, soprattutto per la presenza di un vero codice d’onore (chiamato Code Of Honor) per regolamentare i comportamenti dei wrestler prima, durante e alla fine dei match: i principali comandamenti sono la stretta di mano tra i 2 wrestler ad inizio match in segno di rispetto (unico a non fare questo durante il primo anno fu Daniels e la sua “setta” per guadagnare heat) e l’assenza pressoché totale di squalifiche volontarie, colpi all’arbitro e di interferenze esterne; tutti questi precetti rendono la ROH molto simile allo stile Giapponese, ed infatti moltissime star del Sol Levante preferiscono lavorare per questa federazione piuttosto che per le altre fed americane.
Il secondo anno di vita della ROH fu un altro buonissimo anno con 21 spettacoli prodotti, allargando la propria notorietà a stati come Ohio, New York (dove si tenne lo show del primo anniversario), Maryland, New Jersey e Connecticut e iniziò una proficua collaborazione con la FWA, una federazione Inglese. Il titolo passò nelle mani di Samoa Joe (che tuttora detiene il record per il regno più lungo da campione con 645 giorni con la ROH Belt alla vita) e talenti come CM Punk, Colt Cabana e Aj Styles iniziarono a guadagnare popolarità tra i fan a causa della loro abilità sul ring, che permetteva loro, nonostante fossero midcarder, di uscire dal ring alla fine dei loro incontri con delle standing ovation da parte del pubblico. Nel frattempo per decretare i “Contenders” ai titoli la ROH sviluppa un metodo, simile a quello della boxe, basato sia sulla media tra le vittorie e delle sconfitte, sia sulla stessa media tra gli altri wrestler nella Top-Five.
Sembra che la ROH si stia guadagnando in fretta il modo per diventare una federazione dominante nel nord-est degli USA, quando, sul più bello, avviene l’impronosticabile: Rob Feinstein, capo della RF Video e quindi proprietario della ROH, nel Marzo del 2004 viene accusato di pedofilia ed è costretto a cedere le sue aziende a Doug Gentry. In poco tempo ci si accorge che è stato solo un escamotage e che Rob è ancora attivo nelle scelte della ROH, il che mette in cattiva luce tutta la fed; la TNA obbliga i suoi wrestler a non poter più partecipare agli show della fed di Philadelphia nel giro di 6 mesi (e sia AJ Styles che Daniels erano wrestler di punta per la ROH), alcuni promoter, Dick Caricofe su tutti, annullano gli show previsti nei loro territori (la ROH non è mai più potuta andare in Maryland) e sia la qualità degli show sia il morale del backstage ne risentono. La ROH non poteva più contare sui fondi del ricco ebreo e per oltre 1 anno gli show non portarono alcun attivo in cassa, anzi.. Ma nè cattiva pubblicità, né la mancanza di fondi investibili per accaparrarsi i miglior talenti fermarono il progetto ROH, che, soprattutto grazie al regno di Joe e al suo feud con Punk (tra loro consiglio il match del 16 Ottobre di Chicago a “Joe Vs. Punk II”), riuscì a risollevarsi e a ricreare interesse intorno a questa federazione.
Il 2005 (34 show), anche a causa delle dipartite dei wrestler sotto contratto anche con la TNA, vide la crescita di altri nuovi wrestler e la consacrazione delle stelle del 2004: Joe perse il titolo assoluto, ma diventò “Pure Champion” e diede vita a match assolutamente straordinari (uno su tutto, quello contro Kenta Kobashi di NY a “Joe Vs. Kobashi”: di certo il miglior incontro nella storia della ROH e probabilmente il miglior match di una indy negli ultimi 20 anni), prima di annunciare che dal 2006 non sarebbe più stato un wrestler full-time per la ROH, ma avrebbe fatto solo comparsate sporadiche; Punk firmò per la WWE, ma Gabe Sapolsky, allora booker della ROH, imbastì un’ottima storyline con lo “straight Edge” che, divenuto Campione, dichiarò di volersi portare la cintura via con sé a Stamford. Questa storyline fu ottimamente recitata e fu un tributo alla carriera in ROH di Punk, che per la prima volta vinse una cintura lottando come singolo, e passò alla fine il testimone a James Gibson (che altri non è che Jamie Noble); il suo ultimo match in ROH fu contro il suo amico Colt Cabana (Scotty Goldman in WWE) a “Punk: The Final Chapter” e il pubblico gli rese il giusto omaggio a fine match, con una nuova standing ovation, alla quale CM Punk rispose con un lungo pianto al centro del ring. Nel frattempo una nuova leva di campioni in erba iniziava a farsi strada nel cuore dei fans: Austin Aries strappò il titolo a Joe, l’inglese Nigel McGuinness divenne Pure Champion sempre contro Joe, la mantenne per 350 giorni e iniziò un feud di grande successo con l’altro europeo Claudio Castagnoli; ma il vero re del 2005 fu Bryan Danielson, riconosciuto come uno dei “Padri Fondatori” della ROH, che, dopo 3 anni di duro lavoro e match di altissimo profilo, arrivò sul tetto della fed sconfiggendo James Gibson e dando vita ad un lunghissimo regno da campione. Inoltre, una volta abolito il “Ranking” per decretare i Contenders, la ROH utilizzò un sistema che permetteva ai wrestler di chiedere una Title Shot ad una sorta di commissione, che, in base al record, alla qualità dei match e al rispetto mostrato al Code of Honor (che venne accantonato per qualche mese per poi essere reintrodotto in una versione più semplice) decretava i match titolati: così facendo i dirigenti ottennero nuovamente la possibilità di scegliere gli avversari in base al loro appeal con il pubblico, piuttosto che con un mero calcolo algebrico.
La ROH a Novembre 2005 dichiara di essere finalmente giunta nuovamente all’attivo nel bilancio: una liberazione per la federazione, che nel frattempo era stata acquistata da Cary Silkin, che può ora iniziare a programmare il futuro in maniera più tranquilla.
Il 2006 in ROH porta 2 grandi cambiamenti: il primo, puramente logistico, porta ad una nuova scelta sul format definitivo degli show, mentre il secondo porta sul ring un feud che catalizzò gli spettacoli con match di altissima qualità e con storyline decisamente estreme. Riguardo al primo punto, la ROH decise finalmente di creare dei veri e propri weekend per fan all’interno dei propri show, che venivano svolti Sabati e Domeniche consecutive, a settimane alterne, per incrementare le vendite di DVD/merchandise e per legare ancora più lo spettatore al prodotto; sul secondo mutamento invece, la ROH stipulò un accordo con la CZW, una federazione ultraviolent, per mettere in piedi un feud tra le 2 indy, così da avere uno scambio di wrestler, ma soprattutto per allargare la propria visibilità. All’inizio, devo ammettere, noi patiti della ROH eravamo molto scettici sui benefici che la ROH potesse ottenere, in quanto era molto più conosciuta e soprattutto offriva uno show assolutamente diverso da quello della CZW, molto meno violento e più basato su match tecnici e psicologici, ma, con lo spettacolo offerto nei primi 6 mesi dell’anno, anche il più restio a questo scambio di atleti fu assolutamente entusiasta e venne travolto dalle emozioni che questo misto di booking saggio e qualità sul ring riuscì a dare!
Altri grandi feud furono quello tra Bryan Danielson e Nigel McGuinness e tra lo stesso Danielson e Homicide; la prima storyline portò all’unificazione delle 2 cinture più importanti della federazione, la ROH World Championship e la Pure Championship. Il primo match tra i due avvenne il 29 Aprile 2006 a “Weekend of Champions: Night Two”, quando, in una match assolutamente straordinario, sotto le regole del “Pure Wrestling”, McGuinness vinse per countout e quindi non riuscì ad ottenere la cintura dell’American Dragon. Il 12 Agosto, a “Unified”, spettacolo svoltosi a Liverpool, casa di McGuinness, ci fu la rivincita, in un match ancora più sbalorditivo, in cui l’inglese mostrò ancora una volta un lato della sua pazzia e del suo essere un “duro”, ma di quelli veri: la contesa e le 2 cinture se le portò a casa Danielson, ma McGuinness diede vita ad una prova maiuscola, nonostante una ferita, non programmata, alla testa e un gomito che, dopo un colpo “scoperto”, diventò grosso come un melone e difficilissimo da muovere a causa del dolore. Ci fu anche un terzo match, che vinse sempre Danielson, dopo cui il “Pure Championship” venne dichiarato ritirato e la cintura venne donata a McGuinness (un pò come quella ECW che è tuttora a casa di Rhino). Il secondo feud portò l’attuale membro dei LAX a dichiarare a Giugno che se entro fine anno non fosse diventato campione assoluto della ROH, avrebbe abbandonato per sempre la federazione. Dopo vari assalti al titolo, ostruito sempre dai propri avversari del momento o dagli alleati di Danielson, ci fu la resa dei conti nell’ultimo show dell’anno, “Final Battle” del 23 Dicembre 2006: lo scenario era pazzesco, l’atmosfera incredibile, in una arena di NY gremita per tifare il compaesano Homicide (nato proprio sulle sponde del fiume Hudson) contro colui che da oltre un anno manteneva in ogni modo la cintura; protagonista fu anche l’arbitro, perché non chiamò la squalifica né dopo l’attacco sulla sfidante di Adam Pierce e Shane Hagadorn, né dopo il rifiuto di Danielson di interrompere una sottomissione, nonostante il contatto con le corde, il che portò, dopo 40 minuti di uno spettacolo unico, Homicide sul tetto della federazione con un Lariat!
Il 2007 si apre con nuove “alleanze” per la ROH: la NOAH, mitica federazione Giapponese, si rese disponibile a show congiunti, il che portò la ROH oltre-Pacifico per la notte del 16 Luglio, nello show di Tokyo, mentre la Dragon Gate produsse uno show a Osaka per la sera successiva. La ROH divenne la prima e unica federazione americana ad avere entrambi i propri titoli in mano a Giapponesi, seppure per un breve periodo, in quanto Takeshi Morishima divenne campione assoluto da Febbraio a Ottobre (consiglio il suo match contro Danielson a “Manhattan Mayhem II” del 25 Agosto) e la coppia formata da Naruki Doi e Shingo detenne le cinture per il mese di Marzo. Questo ennesimo smisurato aumento di notorietà portò la ROH a stipulare un contratto con TVN, iN DEMAND Networks e con EchoStar Communications Corporation’s DISH Network per la produzione di 6 PPV all’anno, proprio grazie alla diffusione che questa fed ricevette in Canada, Inghilterra e Giappone e grazie all’incetta di premi che i suoi wrestler, e soprattutto l’head booker, Gabe Sapolsky, raccolsero in giro per le riviste del settore; “Respect is Earned” venne girato il 12 Maggio per essere trasmesso l’1 Luglio nelle case americane e, nonostante la differita, venne acquistato da oltre (anche se il dato non è certo in quanto la ROH non distribuisce al pubblico la conta delle vendite) 10000 persone. Un enorme successo senza dubbio! Ma questo successo fece anche sì che la TNA, per la seconda volta (la prima fu dopo lo scandalo Feinstein), costrinse i propri wrestler a non partecipare a questi PPV, proprio temendo questa nuova concorrenza, anche a causa della vittoria del titolo da parte di Nigel McGuinness, riconosciuto universalmente come il miglior wrestler delle indies.
Il 2008 vede soprattutto l’affermazione di una stable, nata l’anno prima, ma che in questo anno diventa catalizzatore di attenzione: The Age Of The Fall! Il 15 Settembre 2007 Jimmy Jacobs, la sua fidanzata Lacey, Necro Butcher e Tyler Black attaccarono i Briscoe Brothers, ed iniziarono a dominare la federazione con vittorie eclatanti (Jacobs sconfisse Danielson, e lo stesso Jacobs, insieme a Tyler Black divennero Tag Team Champions); con l’inizio dell’anno nuovo anche Joey Matthews (quello che in WWE era Mercury degli MNM), Zack Gowen e Austin Aries si unirono a questa nuova forza, ma, proprio sul più bello, la stable si disfa: Aries e Lacey si innamorano e turnano face, e con Jacobs e Butcher desiderosi di vendetta ci furono match violentissimi e molto spettacolari, che portarono la coppia degli AOTF a litigare allo show del 2 Agosto durante il 3-way dance tra i protagonisti della storyline; Lacey nel frattempo abbandona il wrestling per ritornare a scuola e viene cancellata dalla storyline, fino al 22 Novembre, quando, durante un “I Quit match” tra Jacobs e Aries fa un ritorno per salvare Aries dalle catene in cui JJ lo aveva legato e permette al suo fidanzato di vincere la contesa. Ma a Final Battle 2008 succede l’impensabile: durante un match tra Aries e Tyler Black, Jacobs tradisce Black favorendo AA e a fine match gli ex-rivali aggrediscono Tyler facendo così un doppio turn, Black tra i face e Austin con gli heel. Tutto questo venne votato dai tifosi, a ragione, come feud dell’anno, mentre come match dell’anno venne scelto McGuinness Vs. Austin Aries di “Rising Above”. Il 2008 è stato anche l’anno della dipartita più discussa e sofferta nella storia della ROH: non si tratta di un wrestler, ma di Gabe Sapolsky, che rese vacante il posto di head booker a causa di differenti veduti con il proprietario della federazione e venne sostituito da Adam Pierce. Un divorzio davvero polemico, che portò Gabe ad aprire un blog sul suo myspace dove, ogni tanto, parla di storyline passate e di situazioni scabrose all’interno della federazione (parla anche della vecchia ECW, in quanto lui lavorò anche alla corte di Paul Heyman prima del fallimento).
Il 2009 parte subito con il botto in casa ROH, perché, finalmente, la ROH trova un suo spazio televisivo: la HDNet Fights, proprietà di Mark Cuban, eccentrico proprietario dei Dallas Mavs e apparso anche a RAW in un paio di occasioni, le accorda uno show di 1 ora alla settimana per cercare di aumentare la propria notorietà e le proprie entrate; si mormora infatti che la ROH, dopo le prime buone vendite dei PPV, perda soldi dalla produzione di questi show speciali e che quindi abbia dovuto cercare nuove partnership per aumentare il proprio appeal. In questa ottica va vista anche la firma di Ric Flair nel ruolo di commissioner (ruolo interpretato anche da Foley e Cornette in passato) che per i prossimi 6 mesi con i suoi promo aumenterà la qualità degli show. Come se non bastasse il 20 Marzo Nigel McGuinness si infortuna al braccio e deve abdicare il titolo a favore di Jerry Lynn nello show del 4 Aprile: l’inglese, nonostante il dolore, ha lottato per ben 4 show prima di cedere la cintura, dimostrando ancora una volta il suo immenso valore, come wrestler e come uomo!
La ROH indubbiamente offre uno spettacolo dove il wrestling lottato è ai massimi livelli, ma riuscirà a sopravvivere alla crisi economica che sta colpendo il mondo? Con Gabe al timone, non avrei avuto dubbi, con Adam qualche dubbio ce l’ho, ma resto fiducioso: la ROH offre davvero uno spettacolo diverso dalle altre federazioni americane e sarebbe davvero un peccato perderla!

mercoledì 15 aprile 2009

WWE Draft 2009

Quest'anno RAW si prende:
Big Show, Brie Bella, Carlito, Chavo Guerrero, Festus, Hornswoggle, Maryse, Matt Hardy, Montel Vontavious Porter, Mr. Kennedy, Nikki Bella, Primo, The Brian Kendrick, The Miz, Triple H.
A SD vanno:
Alicia Fox, Candice Michelle, Charlie Haas, Chris Jericho, CM Punk, Dolph Ziggler, John Morrison, JTG, Kane, Layla, Melina, Mike Knox, Rey Mysterio, Ricky Ortiz, Shad.
In ECW:
DH Smith, Ezekiel Jackson, Hurricane Helms, Natalya, Vladimir Kozlov, Zack Ryder.

Considerazioni:
SD prende 3 grandi workers (Punk, Jericho, Morrison) che insieme ad Undertaker/Jeff Hardy ed Edge possono creare ottime storyline [Punk/Edge, UT/Jericho e Hardy/Morrison possono essere grandissimi match]
RAW si riprende Triple H e 3 uppercard come Big Show, MVP e Matt Hardy, + un wrestler tutto da scoprire da singolo come Miz.
La ECW perde la coppia per cui valeva la pena essere vista, ma questo mi fa ben sperare per il futuro di Christian e Bourne che saranno senza dubbio i catalizzatori di questo show! Evidente come si voglia creare qui la "Hart Foundation II"

lunedì 6 aprile 2009

WrestleMania XXV

Alla fine l'ho guardata in diretta: sfidando il sonno e il lavoro!
Money In The Bank: 8 Poppone per Christian, ma vince Punk. Solita serie di Spot con Finlay, Christian ed MVP sugli scudi, ma con CM Punk, Kofi e soprattutto Shelton (che si è guadagnato il suo PPV Bonus) decisamente meglio. Parte centrale in cui gli high-flyers la fanno da padrone, rendendo il tutto assolutamente godibile e notevole (peccato solo per il botch del Gold Standard sulla powerbomb su MVP): alla fine Punk vince per la seconda volta in fila, nella speranza che questa volta su di lui ci siano davvero progetti seri. Unica nota dolente Kane: assolutamente anonimo, usato peggio addirittura di Henry; non capisco perchè non la si faccia finita con questo scempio del suo uitilizzo e si ritiri prima di dover jobbare anche al Midget Hornswoggle!
Esibizione con i fiocchi di Kid Rock (vestito come Johnny Deep in "Secret Window"): odio metà delle sue canzoni, ma è un grandissimo performer che sa coinvolgere il pubblico!
25 Divas Battle Royal: 4 Fate presente che lo streaming è saltato proprio durante questo match: recuperato al volo e visto in fondo al PPV. Commento: meno male che era saltato il collegamento!
Chris Jericho Vs. "Old School": 6.5 Ottimo Steamboat, buon Piper, Snuka sembrava fatto tipo Jake Roberts a "Heroes Of Wrestling". Il match in sè è stato meno peggio del previsto e lo paragono un pò al match tra Big Show e Mayweather: le aspettative erano basse per cui il voto, per cmq un discreto match, è positivo. Rourke (conciato come Jamiroquai) ha fatto la sua onesta parte e,tenendo conto che era davvero un pugile, il post match è credibile ed accettabile!
Jeff Hardy Vs. Matt Hardy: 6.5 Prima parte solida: 2 wrestler che si conoscono a memoria in più aiutati dalla stipulazione. Poi all'improvviso "Jeff don't die": infiamma il pubblico con i tavoli, con le scale, ma perde per una TOF con una sedia.. Buon match di certo, ma non all'altezza di ciò che mi aspettavo! Rivincita a Backlash magari in un TLC?!?
Rey Mysterio Vs. JBL: 0 Bel modo per fare la storia! Appenderei chi ha scritto questo feud e chi ha imbastito questo match col cappio al soffitto! Addio JBL, torna al commento di SD!
Undertaker Vs. Shawn Michaels: 9 Starpower, intensità, tecnica: in poche parole grandissimo match! HBK che prova a fare l'heel? semplicemente perfetto.. Come lui solo Flair, sopra sia a Rock che a HHH! Alla Tombstone ero già pronto ad applaudire, ma la WWE ci regala una minuma sorpresa per rendere questo match ancora più unico. Il match ha risentito della scontatezza del risultato, ma è stato cmq un clamoroso spettacolo capace di suscitare molte emozioni!
John Cena Vs. Edge Vs. Big Show: 7 Ora, ma è mai possibile mettere questo match appena dopo il match più atteso della serata? Chiara scelta di posizione nella card sbagliata. Ennesima entrata pacchiana a WM per il Bostoniano: The Real Slim Shady Cena! Il match è partito abbastanza in sordina per poi chiudersi dopo molti buoni passaggi che non renderanno di certo questo match un evento memorabile, ma meglio questo che il triple treat scialbo della scorsa edizione! E cmq resta il fatto che Cena ha tirato su 700 libbre!!!
Triple H Vs. Randy Orton: 7+ La Legacy fallisce: non interviene e il proprio leader soccombe. L'orgoglio McMahon è salvo! Inizio insolito e scoppiettante con RKO e Pedigree e poi fase brawl, di poca tecnica ma quasi stiff, in che ha reso il loro odio molto credibile. Il match non è stato di certo veloce, ma è risultato molto avvincente, incerto e ben lottato.
PPV: 7.5 Non fosse stato per quel paio di match inutili sarebbe stato un 8 pieno: così è sicuramente stato uno show notevole, ma non sicuramente da Top-5 delle WM di tutti i tempi. So che preparare uno show di 4 ore è estremamente complicato, ma se fare 4 ore di wrestling è impossibile, fare un match comedy a metà card che non sia svilente come quello di JBL, ma divertente come quelli di Marella sarebbe molto ma molto meglio.. Edizione buonissima, ma non straordinaria!

sabato 4 aprile 2009

WWE Portend: WrestleMania XXV

Wrestlemania XXV: sarà uno spettacolo, come sempre!
Non è tanto la qualità dello show, quanto l’atmosfera che si respira a renderla così unica e speciale; non c’è Bound For Glory, non c’è SummerSlam, non c’è Royal Rumble che tengano, WM è semplicemente l’Evento dell’anno perché è il “Nonno di tutti loro”.
Elimination Match - Chris Jericho vs. “Old School”: il feud era partito benissimo, l’idea di base era senza dubbio buonissima, lo svolgimento della storyline (grazie ad un Y2J che al microfono non ha eguali) è stata ottima, ma la scelta degli avversari lascia con l’amaro in bocca. I 3 avversari (soprattutto Snuka) non mi sembrano all’altezza di un Main Eventer come Jericho! Penso che la WWE avesse in programma altro, con un Hogan o un Austin come avversario, ma il tutto è andato a rotoli e ci ritroviamo con questo match da cui nessuno avrà nulla da guadagnare.. Il vincitore sarà Jericho, perché è sì vero che Flair e Rourke interferiranno, ma una sconfitta contro una squadra che ha l’età media della difesa del Milan sarebbe un’onta che il canadese non dovrebbe subire.
25 Diva Battle Royal: questo match è interessante come un feud tra Brooklyn Brawler e Doink the Clown. La vincitrice dipenderà dalla presenza o meno di Trish Stratus: se la bionda canadese fosse della contesa decretarla “Miss WrestleMania” sarebbe il minimo per quanto fatto in passato, ma se non ci fosse allora farei vincere Beth Phoenix, che è senza dubbio la migliore lottatrice del lotto!
Money In The Bank Ladder Match – Cm Punk Vs. Mark Henry Vs. Kane Vs. Shelton Benjamin Vs. Christian Vs. Kofi Kingston Vs. MVP Vs. Finlay: probabilmente l’opener della serata. Quest’anno è sicuramente un MITB con meno StarPower (basti pensare a Y2J la scorsa edizione e a Edge & Orton 2 anni fa) e con lottatori atipici per questo tipo di contesa (Kane/Henry/Finlay), ma confido in grande spettacolo. Partiamo con chi non vincerà: Henry, Finlay, Kofi e Benjamin non sono candidabili perché il loro appeal con la valigetta sarebbe prossimo allo 0; si potrebbe dare a Kane come premio alla carriera, ma ne dubito fortemente, a causa dell’utilizzo della “Big Red Machine” in quel di Stamford. I papabili sono Christian, MVP e Punk: dei 3 escluderei Punk, perché ha già vinto la scorsa edizione e perché sembra che la WWE non abbia veri progetti di ME per lo “Straight Edge”. Il mio favorito tra i 2 rimasti è MVP: La WWE ha sempre creduto molto nelle potenzialità di Montel e sarebbe il modo migliore per rilanciarlo, dopo quel suicidio di storyline della Losing-Streak (magari portandolo a RAW, dove potrebbe fare ottime cose con Orton); Christian è un wrestler che adoro, ma non ha bisogno della valigetta perché basterebbe un feud convincente con Edge per portarlo ad un passo dal giro titolato (che non necessariamente avverrà mai). Vincitore: MVP
Shawn Michaels Vs. Undertaker: 2 cose sono sicure di questo match; la prima è che sarà lo show-stealer, la seconda è che vincerà Undertaker! Come ho già scritto nel mio articolo di inizio settimana, il Deadman non perderà a WM fino al suo ritiro delle scene: magari l’anno prossimo o tra 2 anni e magari contro quel John Cena con cui non c’è mai stato un vero feud! Shawn accetterà una sconfitta onorevole, in un finale alla Steve Austin Vs. The Rock di WM XIX, in cui Rocky eseguì 3 Rock Bottom per stendere Stone Cold; come Undertaker che userà tutte le sue finisher per aver la meglio su HBK. Serio candidato a MOTY! Vincitore: Undertaker
WWE Tag Team Champions vs. World Tag Team Champions (Unified Tag Team Championship Lumberjack Match) – Primo Colon & Carlito Vs. John Morrison & The Miz: match in cui il vincitore conterà poco, per lo scarso valore delle cinture in palio! Morrison & Miz funzionano bene sia come coppia, sia come campioni, ma meritano un qualcosa di più: personalmente lascerei la vittoria ai Colons e con il draft splitterei gli altri 2, senza fare turn o feud tra loro, che sono degli heel nati! Vincitori i Colons, anche considerando la presenza del loro padre, Carlos.
Extreme Rules match – Jeff Hardy Vs. Matt Hardy: altro match potenzialmente fantastico, condito però da una storyline mediocre. Matt al microfono da heel mi ha piacevolmente colpito (specie nel promo in cui spiegava le sue azioni), ma la storia dell’incendio di casa, della morte del cane, e via dicendo nel wrestling del 2009, in cui la keyfabe è morta e sepolta, sono assolutamente fuori luogo. Vincerà Jeff e poi riprenderà la caccia verso il titolo, perché Jeff per il pubblico è un vero ME e rilegarlo in feud di secondo piano (e lasciando un bollito come Big Show per il titolo) è un vero insulto.
IC Title - JBL Vs. Rey Mysterio: sarà un WM Moment? No! JBL dal suo ritorno non ha ancora tirato fuori né un match decente, né un feud degno di nota; sembra che si ritirerà dopo questo match e che sarà il primo a ritirarsi con la cintura IC alla vita: bah, se è un fatto saliente questo io sono Nigel McGuinness. Vince JBL come premio alla carriera in un match già visto 1000 volte e che non è mai stato sopra la sufficienza!
Triple Threat Match - World Heavyweight Champion - Edge vs. John Cena vs. Big Show: mi sembra uno dei match più scontati della card. Edge è troppo malconcio per vincere e per continuare a lottare come Campione, Big Show fino a 2 mesi fa era usato come un midcard e non mi sembra degno di un regno da campione, Cena è sempre Cena e onora la cintura al meglio. Non mi dispiacerebbe nemmeno una situazione del tipo che chi vince il MITB utilizzi la Title Shot appena finito questo match (peccato che i papabili vincitori siano tutti face). Vincitore: John Cena
WWE Championship – Triple H Vs. Randy Orton: questo match invece è assolutamente incerto; entrambi i wrestler potrebbero vincere per molti motivi: Triple H manca la W a WM da troppi anni per un wrestler del suo calibro, Randy Orton sarebbe il primo heel ad uscire per 2 anni consecutivi con la cintura in vita. Il feud, nonostante qualche pecca, è stato gestito bene ed è finalmente uno scontro in cui i 2 wrestler fanno di tutto per far del male all’avversario: se il boom del wrestling moderno è stato nell’Era Attitude (in cui ci furono scene di messe nere, crocefissioni, sangue e via dicendo), questa è una storyline che ricorda quel periodo e perciò mi piace! La differenza pensavo la potesse fare Stephanie McMahon: fino a 40 giorni fa ero convinto del suo turn heel per fare da quarto membro della Legacy, ora, visti gli sviluppi, direi di no; in effetti che senso ha rivelare il segreto di Pulcinella del matrimonio tra HHH e la Billion Dollar Princess e dopo 1 mesi far turnare la sposa sullo sposo? Probabilmente Shane e Vince bloccheranno gli attacchi della Legacy, ma alla fine avrà cmq la meglio Randy Orton; Batista è in fase di rientro e un bel triple treat tra i 3 membri dell’Evolution ancora attivi sarebbe di certo uno spettacolo! Vincitore: Randy Orton
PPV: Mi aspetto un bel PPV, lottato su grandi livelli. HBK/Taker è il match più atteso (da 11 anni non c’è questa sfida) e sarà un gradino sopra tutti; il MITB, l’ERM e il match tra Orton e HHH saranno qualitativamente ottimi, buono sarà il match di coppia e quello per il WHC, mentre il resto della card appare un pò carente, con la possibilità di sbagliarmi.. In fondo è WM e tutto può succedere!