martedì 29 maggio 2007

Wrestling Classic #1

Questa settimana per la rubrica "Wrestling Classic" parliamo del primo feud tra Ric Flair e Mr. Perfect, svoltosi tra la fine del 1992 e l'inizio del 1993. E come potevo non iniziare questa nuova rubrica se non parlando del più grande wrestler All-Time e di uno dei più tecnici di sempre?!?
Lo svolgimento del feud fu un tipico di casa Stamford: Mr. Perfect subì un bruttissimo infortunio alla schiena nel 1991 (che non gli impedì di fare un match fantastico a SummerSlam contro Bret Hart) e rimase fermo ai box per più di 6 mesi; per mantenere vivo il suo Character venne scelto come Manager di Flair, che, anche grazie al lavoro sporco a bordoring di Henning, in quel periodo riuscì a conquistare ben 2 titoli WWF. Ma prima di Survivor Series qualcosa si ruppe in questa alleanza, per i continui litigi con Heenan (consulente finanziario di Flair) e per la paura (poi rivelatasi corretta) di essere messo da parte per l'arrivo di Razor Ramon. Il suo turn face avvenne durante una puntata di Prime Time Wrestling, con lo schiaffo ricevuto da "The Brain" e la conseguente scelta di schierarsi con Randy Savage, con il quale sconfisse proprio Flair e "il nuovo protetto" Razor Ramon per squalifica alle Survivor Series. Dopo un Inverno di schermaglie, si arriva alla Royal Rumble 1993: Flair è Campione uscente ed entra con il #1, mentre Mr. Perfect arriva sul ring con il #10 e in meno di 5 minuti scaraventa Flair fuori dalla battaglia, e successivamente Skinner, Jerry Lawler e Virgil.
Per la sera dopo, il 25-Gennaio-1993, viene decretato un match tra Flair e Mr. Perfect in cui il perdente avrebbe dovuto lasciare Monday Night Raw.
Un match di alto livello, molto intenso ed emozionante, iniziato con schiaffoni da parte dei due, per caricare il pubblico e per dare un tocco di psicologia, e con una lunga inquadratura agli occhi di Henning per mostrare la determinazione; Flair fugge dal ring e si dirige verso Heenan per rassicurazioni, mentre Mr. Perfect a centro ring lo schernisce. Dopo 20 minuti di prese, di counter-moves (la più celebre sicuramente Flair che esce da un Irish Whip, si butta dal paletto e viene fermato da un braccio teso volante) e di tentativi scorretti del "Nature Boy" di avere la meglio (una Figura 4 aggiustata alle corde, un colpo con un tirapugni e un pin sempre con l'aiuto delle corde), Mr. Perfect riesce ad usare il suo Perfect-Plex per ottenere la vittoria, con Bobby Heenan che si lascia andare ad improperi anche se commentatore Live dello show (che era alla sua terza puntata).
Un match che, in questo periodo così difficile per la WWE, verrebbe inserito di certo nell'uppercarding di un PPV e rischierebbe di vincere il titolo di "Match dell'Anno". Peccato che di workers così oggi ne esistano proprio pochi!

1 commento:

Anonimo ha detto...

..ti dirò... non ho avuto modo di seguire quella storyline... però sono d'accordo che i booker di oggi fanno pena!