WWE Review #11

No Mercy è alle spalle ormai e la WWE sta già programmando il prossimo PPV, Cyber Sunday.
Parlando prima di No Mercy, il PPV è stato molto soddisfacente sia da un punto di vista tecnico/qualitativo, sia da un punto di vista di sorprese: l'incoronazione di Orton a WWE Champ ad inizio PPV è stato un colpo di teatro, perchè nessuno se l'aspettava, come il doppio passaggio della cintura nel corso della serata, con il Last Man Standing tra HHH e il Legend Killer possibile match dell'anno, per la serie che se sul ring almeno uno dei 2 è un fenomeno (e non Cena, Kahli, Henry, Batista, ma appunto i Flair, i HHH, i HBK, i Kurt Angle, i Samoa Joe o i Cristian Cage (la WWE dovrebbe mangiarsi le palle ad averlo lasciato andare via) o Edge) i match (soprattutto quelli titolati) risultano eccellenti per definizione. E il resto dei match gradevoli, con un Finlay-Mysterio buono, se non fosse stato per l'errore della regia di inquadrare l'irlandese a terra "svenuto", ma con gli occhi aperti, e con un PPM (gimmick match che continuo a ritenere una puttanata pazzesca) sopra la sufficienza e quindi al di sopra delle mie aspettative.
Per quanto riguarda la situazione da qui alle prossime 3 settimane, mi sembra però tutto scontato, soprattutto sul versante RAW: da scegliere l'avversario di Orton, Shawn Micheals (appena tornato e sempre vincente nel vote-ballotting di Cyber Sunday) è l'assoluto favorito anche perchè nel contempo si sta sviluppando il match tra Jeff Hardy e Ken Kennedy per l'IC Title (che saranno i perdenti della scelta del pubblico). Cyber Sunday è un PPV che non mi ha mai entusiasmato, perchè la WWE condiziona troppo la scelta popolare, per cui in realtà non è mai il tifoso che scegle, ma è la WWE stessa: spero che quest'anno la situazione cambierà, anche perchè cmq i buyrates di questo PPV sono sempre bassissimi (io spero che questa tipologia di PPV sia giunto addirittura al suo ultimo "respiro"). E poi le cartuccie migliori si tengono per Survivor Series, un PPV certamente più storico ed appetibile!